Durante uno dei miei viaggi, in sogno, in cui ho incontrato gente di ogni genere, mi è stata raccontata un "storia" su delle creature che, sembrano essere identiche o avere molti punti in comune, con gli inorganici castanediani.
Ve la racconto, come è stata raccontata a me, più o meno:
C'era un tempo, in cui esistevano delle persone che vivevano grosse case.
Vivevano quasi totalmente nell'oscurità.
La luce, che filtrava era flebile, e quasi totalmente artificiale.
(era inteso come cose=corpo, da quello che ne ho dedotto poi)
Queste persone, erano come noi, potevano ricavare cibo dalla materia.
Coltivavano, dormivano, meditavano...come noi.
Tra questi c'era un gruppo di giovani, che era insoddisfatto di quella vita e curioso di conoscere cosa ci fosse in alcune stanze, in cui era proibito l'accesso.
Alcune stanze erano talmente oscure, che nessuno vi si addentrava e in altre c'erano dei cartelli di vietato l'accesso, ed erano pattugliate.
I ragazzi, però insistevano e un giorno, riuscirono a penetrare in un posto.
La stanza sembrava abbandonata, piena di ragnatele e sporcizia.
Però, guardando bene, si erano accorti che vivevano in quel posto, in paio di uomini, trasandati, che sembravano dei barboni.
I ragazzi, videro, oltre a quegli strani uomini, che vivevano in solitudine, una finestra, sporca, da cui si intravedeva la luce.
Curiosi, cercarono di aprirla e di uscire fuori, ma gli eremiti li fermarono.
Gli dissero che i luoghi che c'erano fuori, erano completamente diversi da quelli dentro e che nessuno, sopravviveva di fuori, per lungo tempo.
Loro, dopo essere usciti e aver visto quello che c'era fuori, avevano deciso di vivere a cavallo dei due mondi.
Tenendo però, i piedi saldamente di qua.
Di là, c'era quello che chiamavano
"il regno della luce"I ragazzi, allora, sempre più curiosi e determinati a vedere quel luogo, si fecero raccontare cosa c'era di là e come sopravvivere.
I vecchi gli dissero cosa avrebbero trovato e li istruirono.
Alla fine, i ragazzi aprirono la finestrella ed uscirono fuori.
Furono accecati da un bagliore fortissimo.
Tutto in quel posto era luminoso e diverso.
Gli esseri di quel luogo avevano una tecnologia completamente diversa e quasi i ragazzi, furono travolti, appena uscirono fuori.
Tutto sembrava essere perfetto e meraviglioso, tutto era splendido e i luoghi erano bellissimi.
Ma c'era un piccolo problema:
gli esseri di quel mondo, si mangiavano tra di loro
si divoravano..senza ammazzarsi, si sbranavano vivi!
Cercarono di divorare anche i ragazzi, che però riuscirono a scappare e decisero, alla fine di trasferirsi là fuori.
Si muovevano in posti ben recintati e nascosti, finchè non trovarono un posto isolato e lontano da tutti, in cui nascondersi. Un posto stupendo, ma costantemente recintato.
Da lì, impararono a vivere nel mondo della luce, ma usando le abitudini del mondo dell'ombra.
In pratica, non smisero di essere "uomini", ma impararono tutto quello che c'era da imparare di quel mondo.
Però, per un caso, la finestra che avevano aperto, per entrare nel regno della luce, fu vista anche dagli esseri della luce, che entrarono nel mondo dell'ombra e iniziarono a mangiare le persone dell'ombra che incontravano.
Mi fu spiegato che questa fu un'integrazione (che io definisco, alimentare, per alcuni
)
Pare che, anticamente, i due regni fossero una cosa sola, poi non si sa come, si divisero e si svilupparono separatamente, fino al giorno, in cui non furono di nuovo riuniti.
Da quello che ho capito e visto, questi esseri, quando entrano nel nostro regno (che sembrerebbe quello dell'ombra), non hanno una forma.
Sono bidimensionali e si proiettano come luci per terra, o sui muri.
Come la luce della pila, tanto cara al gatto, che tenta di prenderla (non a caso, secondo me).
Inoltre, per nutrirsi di noi, hanno studiato un sistema che consiste nello sfruttare la materia stessa di cui siamo fatti.
Usano i virus e i batteri.
In pratica, questi esseri stanno fuori e usano i virus come cavalli di troia, o corpi veri e propri, per nutrirsi.
Alcuni si limitano a dare una leccatina, all'energia in sovrabbondanza.
Altri sfruttando gli ormoni e i sistemi biologici, fanno arrabbiare il corpo ospitante o gli provocano emozioni di qualunque tipo, anche piacevoli, per nutrirsi della bioenergia emessa.
Si nutrono grazie alla reazioni chimiche interne.
Inoltre, per quel che ne ho visto, quando sono dentro, non parlano.
Sfruttano le emozioni e le sensazioni.
Sarebbe un assurdo, pensare che qualcosa all'interno, usi un canale esterno, come l'udito, per comunicare.
Usano gli ormoni, gli agenti chimici e ti fanno fare quello che gli pare.
un po' come la candida, che quando smetti di dargli zucchero, ti fa avere una crisi di astinenza, per indurti a mangiarne, se no lei muore.
Non te lo dice in testa....ti fa stare male, molto semplicemente.
Inoltre, queste "malattie" tendono a farti fare gruppo.
Se sei in un gruppo, grazie al leader, si diffondono.
infatti, solitamente, il leader è quello peggio messo.
Ho visto che quando si "sente" parlare, è un parassitaggio indiretto.
Cioè, il parassita nel corpo di uno, sfrutta un suo momento di tranquillità, per farlo uscire in astrale forzatamente e fare stalking al malcapitato.
Senza che quello, ovviamente, se ne accorga.
Magari risulta essere un attimo assente, durante la giornata, ma nulla di più.
Ho visto tirare delle belle paranoie alle persone, pure così.
Dentro non hai nulla, ma fuori hai un esercito di parassitati scassapalle, in oobe.
Oppure usa gente, con una tecnologia sviluppata, per stare in uno spazio tempo, ai nostri occhi invisibile.
Alcuni alieni tecnologici e non spirituali (e nemmeno spiritosi
) e alcuni militari nostri, lo fanno.
Pensano di essere liberi e invece sono quelli più schiavi.
Alcuni, rigorosamente non menzionati, da celebri, sedicenti ufologi, guarda caso, sono proprio coloro che portano avanti determinati loschi progetti.
Altre razze, invece, hanno altri problemi, poveretti, ma non riguardano i parassiti, nello specifico, almeno, per quello che ne so, fin ora.
Ci sono razze, più o meno come la nostra, che vengono usate per fare degli esperimenti, anche su di noi.
Se si rifiutano muoiono.
Perchè qualcuno, usa il loro "potere" per farli ammalare... è come una malattia psicosomatica, ma li uccide terribilmente all'istante.
Ne ho visti morire un po' così, per aver cercato di spiegarmi le cose. (ecco perchè non amo infiltrarmi e chiedere, in certe situazioni ): )
Non è difficile ammazzare qualcuno così:
Ti metti in astrale (o in quella cavolo di dimensione che il tipo non vede). Lo sorvegli.
Se lui disobbedisce, parli alla sua "volontà". E' come una sorta di ipnosi, solo che non lo devi nemmeno mandare in ipnosi. Gli parli lì, gli dice che sta male e la sua volontà fa il resto.
Ce ne sono alcuni che resistono e sopravvivono, semplicemente ignorando le "voci" che gli dicono che stanno male.
hanno imparato ad usare la propria "volontà"
Una cosa in contrasto, forse, con castaneda, è il tipo di emozione che ti fanno provare.
Mi pare che lui dica quelle negative, io ho visto che ti fanno provare qualunque tipo di emozione, dall'odio, all'amore divino.
Infatti parassitano chiunque, anche chi ama in modo incondizionato il prossimo (alcune branche della newage)
Sfruttano l'emozione dell'amore, per nutrirsi. Tutto ciò che provoca reazioni chimiche interne.
inoltre, non riescono a produrre energia propria, dall'ambiente, o comunque, non ne producono abbastanza o gli piace maggiormente quella prodotta dalle creature organiche.
Cioè..la devono raffinare, e per farlo hanno bisogno di un tramite organico.
(sinceramente, non so, prima che i due mondi si compenetrassero, da dove la ricavavano).
Gli esseri, del regno della luce, inoltre sono senza forma.
Cioè, non hanno una forma "animale"
Se sogni una volpe...se vedi una volpe in un sogno lucido. Non è un parassita.
Insomma...se sei al livello in cui riesci a distinguere ciò che sogni, almeno...
Solitamente, si possono sognare come fiamme, fiamme con gli occhi cattivi.
Fiamme nere (il vecchio ambiente in cui stavo, aveva questa bella creaturina
)
Se si sogna uno spirito a forma di animale, bambino luminoso o altro, non è un parassita inorganico ma altro.
O un disincarnato che sa il fatto suo, e non si è fatto mangiare dagli inorganici, dopo la morte, o qualcuno in oobe.
Chi va in oobe, soprattutto se sale verso l'alto, tende a sviluppare attorno al corpo, una sorta di aura luminosa gialla, appuntita. Ma non è un inorganico..se ha una forma è un uomo. (altrimenti, io sono un inorganico
visto che succede pure a me, quando vado verso l'alto)
Sempre ammesso che ci si sappia muovere di notte e si riesca distinguere quello che si vede, ovviamente, i sogni, per la maggior parte delle volte, sono semplicemente sogni.
Ecco, questo è quanto ho appreso sui parassiti inorganici, spero sia utile, come scambio di esperienze
