Ta-al-taka

Le Attenzioni, Secondo i vari autori

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Nagual_Tolteco
view post Posted on 11/5/2011, 16:36




mi permetto di dissentire circa le 5 attenzioni, non esistono 5 attenzioni, esiste UNA sola attenzione, che può essere esercitata solo ed esclusivamente attraverso i 3 stadi dell'essere;

la prima attenzione è attinente solo ed esclusivamente al conosciuto;

la seconda attenzione è attinente all'ignoto;

la terza attenzione riguarda solo ed esclusivamente quell'essere che abbia raggiunto il fuoco dal profondo muovendo in rapidissima seguenza il proprio punto di unione attraverso le 600 posizione che è umanamente possibile allineare (dopo averle preventivamente esplorate del tutto)accendendo così in un colpo solo tutta la sfera, la terza attenzione ha attinenza solo ed esclusivamente con l'inconoscibile.

image

ho sentito inoltre parlare dei truffatori che speculano sulla saggezza tolteca, di più di un punto di unione, come anche di Nagual che hanno 5 o 6 o 7 o più sfere compresse in una;

a questo proposito ci tengo a precisare:

il punto di unione è solo UNO

le sfere umane esistenti sono solo di questo tipo:
2 sfere compresse in una (una infuocata, una acquosa)
3 sfere compresse in una (il Nagual triforcuto, com'era castaneda, le 2 sfere normali, + una terza divisa a sua volta in 2 parti, quindi a prima vista sembrano 4)
4 sfere, la struttura tipica del Nagual
 
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Phi
view post Posted on 11/5/2011, 16:48




bel contributo naugal, premesso che questo forum mi darà l'opportunità di approfondire la via tolteca, che non ho mai approfondito immergendomici.

mi ricorda molto la cosmologia celtica, schema compreso
 
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view post Posted on 11/5/2011, 20:13
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ATTENZIONE
PRIMA ATTENZIONE – Consapevolezza ordinaria. Il punto in cui il punto di assemblaggio e’ posizionato ordinariamente quando non si e’ nella Consapevolezza Intensa o nel Sogno. La Prima Attenzione viene definita come: tutte le possibili combinazioni della percezione entro la posizione “ordinaria” del punto di assemblaggio. L’uomo medio, non avendo un punto di assemblaggio fluido, usa sempre una delle possibili combinazioni disponibili entro la consapevolezza normale, e lo chiama il conosciuto. D’altra parte un guerriero, avendo raggiunto la fluidità del punto di assemblaggio, sperimenta tutte le possibili combinazioni della Prima Attenzione, e ciò viene chiamato Lucidità o Sobrietà
La prima attenzione è il cosmo , parte egocentrica e sociale dell'aquila il cui dominio possiede solidità , consistenza e resistenza . La sua estensione è limitata alle particelle oscitroniche . Quark positivi dall'accelerazione ordinaria e fissa.
La prima attenzione è il grande fascio che emana coscienze organiche ed è il primo perché l'aquila fissa la sua attenzione in esso.
SECONDA ATTENZIONE – la seconda attenzione e’ la posizione in cui si trova il punto di assemblaggio nella consapevolezza intensa o nel sognare. La Seconda Attenzione, o lato sinistro, e’ la totalità delle possibili combinazioni di percezione che divengono disponibili quando il punto di assemblaggio si sposta entro la Fascia Umana, che e’, entro la portata dei campi energetici che costituiscono la vera esperienza umana. Si eviterà molta confusione se si realizza che questi campi energetici devono includere ovviamente il regno animale di cui l’uomo fa parte.
La seconda attenzione è una realtà alternativa, di consistenza soffice e flaccida , alla cui descrizione si accede tramite il sogno. La sua estensione è limitata alle particelle statitroniche. Quark negativi a maggior accelerazione di espansione.
La seconda attenzione è formata da sette grandi fasci di emanazioni che emanano coscienze inorganiche, l'aquila fissa la sua attenzione in essa con meno intensità
TERZA ATTENZIONE - Il punto importante e’ che quando il guerriero ha acquisito Intento sufficiente, sarà capace di interrompere il dialogo interiore, che lo renderà in grado di rompere la fissazione della sua consapevolezza e rendere fluido il punto di assemblaggio. Una volta raggiunto questo il guerriero non solo entra nella consapevolezza del suo sognare, ma diventa anche un tutt’uno con esso, che naturalmente e’ il suo vero se. E’ questo stato di essere ciò che viene chiamato Terza Attenzione, un livello di consapevolezza in cui il guerriero può consciamente manipolare l’espressione del sognare di quella forza universale, chiamata la Volontà dell’Aquila, o Intento. Perciò si dice, che a un certo punto della vita di un guerriero avviene che, il comando del guerriero diventa il comando dell’Aquila.
Lo stato di libertà al di la dell’Aquila, quando un guerriero ha raggiunto lo stato di Integrità. Lo stato di ubiquità, non-locale unità di consapevolezza.
La terza attenzione è una realtà energetica la cui coesione è spugnosa e molto porosa . Si accede ad essa tramite il sogno del corpo energetico. La sua estensione è limitata dalle particelle positive retrotroniche e da antileptoni decelerati in quanti retrattili. La terza attenzione sono i quaranta fasci di emanazioni strutturali.
QUARTA ATTENZIONE
La quarta attenzione è l'interno completo dell'aquila ed espande le altre tre attenzioni precedenti. Una involuzione matematica,una funzione che è l'inversa di sé stessa. Il nagual a cinque punte è l'introspezione totale dell'aquila che capta i propri valori intrinseci. La realtà energetica dell'aquila è interstiziale, di interazione interpolare e olografica. E' un costante isteresi energetica. La sua stabilità si risolve in emissioni di radiazione tachipsichica. E' la diacinesi. I comandi, le coscienze, le emanazioni o effluvi e le funzioni sono emissioni, e tutte formano il sogno dell'aquila, creando grandi pareti o membrane divisorie anulari. Il sogno è fotogeno e polarizzatore. Si entra in esso attraverso l'essere cosciente della totalità delle proprie conoscenze. La sua estensione è limitata alla proto materia ed alla proto antimateria.
QUINTA ATTENZIONE
La quinta attenzione è l’interstizio esteriore dove muoiono le aquile e i serpenti. E' il sogno di Zero. Innumerevoli cumuli insiti di aquile intrecciate, che afferrano e si scuotono coi serpenti formano il sogno di Zero. Il sogno è tassativo nel punto dove la percezione entra nel corpo energetico della coscienza e del ponte, tra la micro e la macro coscienza parallela, nel fianco di Zero.
 
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view post Posted on 11/5/2011, 20:32
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Ho spostato il messaggio di Nagual per dare un certo ordine al forum.
Nella discussione Glossario si dovrebbero lasciare le definizioni e gli aggiornamenti mentre i propri contributi dovranno essere inseriti nell'apposita sezione. Grazie.
 
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view post Posted on 24/10/2016, 19:53
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Rileggendo la discussione anche in base agli scritti di Solorzano e Ripel penso che sia solo una questione di Lessico. In effetti quelle che Solorzano chiama seconda, terza e quarta attenzione vengono generalmente chiamate seconda attenzione. Ecco le citazioni:
Un punto che dovrebbe essere ricordato parlando delle Verità della Consapevolezza è che l’uomo è il microcosmo del macrocosmo – e cioè l’uomo è in miniatura, l’esatta replica dell’intero universo. Nell’universo ci sono sette grandi bande di campi energetici interconnessi, che ciascuno manifesta a sua volta sette bande inferiori. Questo è vero anche per l’uomo. Attraverso le grandi bande che attraversano il bozzolo dell’uomo, si estendono delle bande inferiori formando una particolare concentrazione di campi luminosi. Questa raccolta costituisce la qualità della coscienza che viene identificata come caratteristica umana.
Questo miscuglio di sottobande è molto confuso per qualsiasi esperienza dei veggenti, ed è per questo che è chiamata semplicemente la Banda dell’Uomo. Tuttavia, poiché la maggior parte delle possibili percezioni all'interno della banda dell’uomo sono al di là di una normale esperienza umana e pertanto, oltre il suo normale livello di consapevolezza, sono tecnicamente definite come l'ignoto.
Negli insegnamenti Toltechi la normale consapevolezza è conosciuta come Prima Attenzione, che è il lato destro. Il lato sinistro è conosciuto come Seconda Attenzione. La prima attenzione è definita come tutte le possibili permutazione della percezione all’interno della normale posizione del punto di unione. A questo proposito l’uomo comune, non avendo un punto di unione fluido, usa sempre solo una delle possibili permutazioni disponibili entro la normale consapevolezza, questo viene chiamato conosciuto. D’altra parte un guerriero, dopo aver raggiunto la fluidità del punto di unione, dispiega tutte le possibili permutazioni della prima attenzione, e chiama questo lucidità o sobrietà.
La Seconda Attenzione, o il lato sinistro, è l’insieme di tutte le permutazioni della percezione che si rendono accessibili ogni volta che il punto di unione si sposta in qualsiasi punto all’interno della Banda dell’Uomo, che è lo scopo di questi campi di energia che costituiscono la vera esperienza umana. Molta confusione sarà evitata se a questo punto ci si rende conto che questi campi di energia devono ovviamente includere anche quelli del regno animale, di cui l’uomo è una specie.
(Theun Mares Il Ritorno dei Guerrieri)

"La terza attenzione si ottiene così, quando lo splendore della consapevolezza si trasforma in fuoco dal profondo: un fuoco che non accende solo un fascio alla volta ma tutte le emanazioni dell'Aquila che sono all'interno del bozzolo dell'uomo.” (Castaneda - Il Fuoco dal Profondo)

"Vuol dire che per i veggenti ci sono sulla terra quarantotto tipi di organizzazioni, quarantotto tipi di gruppi o strutture. La vita organica è una di queste.”
"Significa che ci sono quarantasette tipi di vita inorganica?”
“No, assolutamente no . Gli antichi veggenti contarono sette fasce che producevano bolle di consapevolezza inorganica. In altre parole, ci sono quaranta fasce che producono bolle senza alcuna consapevolezza; sono le fasce che producono solo organizzazione.”
(Castaneda - Il Fuoco dal Profondo)

Per spiegarmi questi concetti, don Juan mi fece una divisione in tre parti diseguali della nostra coscienza. La più piccola la chiamò «la prima attenzione», e disse che corrispondeva alla coscienza che ogni persona normale ha sviluppato per poter affrontare il mondo di tutti i giorni: essa comprende la consapevolezza del proprio corpo fisico.
Un’altra parte, più grande, la chiamò «seconda attenzione», e la descrisse come la consapevolezza di cui abbiamo bisogno per percepire il nostro involucro luminoso e agire come esseri luminosi. Disse che la seconda attenzione resta in secondo piano per tutta la durata della nostra vita a meno che non sia fatta emergere con un esercizio deliberato o per un trauma accidentale, e che comprende la consapevolezza del nostro corpo luminoso.
L’ultima parte, la maggiore, la chiamava la «terza attenzione», una coscienza incommensurabile che interessa aspetti indefinibili della consapevolezza del corpo fisico e del corpo luminoso. Gli chiesi se aveva mai sperimentato la terza attenzione. Mi rispose che vi era giunto vicino e che se mai fosse riuscito a penetrarvi, l’avrei subito saputo perché tutto il suo essere sarebbe diventato quello che lui era veramente, uno scoppio di energia.
Aggiunse che il campo di battaglia dei guerrieri era la seconda attenzione, quasi un terreno per esercitarsi ad arrivare alla terza attenzione. Era uno stato piuttosto difficile da conquistare, ma molto utile una volta raggiunto.

(Rif: Il Dono dell'Aquila - Castaneda)

La prima attenzione è il cosmo, parte egocentrica e sociale dell'aquila il cui dominio possiede solidità, consistenza e resistenza. La sua estensione è limitata alle particelle oscitroniche. Quark positivi dall'accelerazione ordinaria e fissa.
La seconda attenzione è una realtà alternativa, di consistenza soffice e flaccida, alla cui descrizione si accede tramite il sogno. La sua estensione è limitata alle particelle statitroniche. Quark negativi a maggior accelerazione di espansione.
La terza attenzione è una realtà energetica la cui coesione è spugnosa e molto porosa Si accede ad essa tramite il sogno del corpo energetico. La sua estensione è limitata dalle particelle positive retrotroniche e da antileptoni decelerati in quanti retrattili.
La quarta attenzione - qui comincia la retrospezione dell' aquila - è l' interno completo dell'aquila ed espande le altre tre attenzioni precedenti . Una involuzione matematica ,una funzione che è l'inversa di sé stessa. Il nagual a cinque punte è l' introspezione totale dell'aquila che capta i propri valori intrinseci. La realtà energetica dell'aquila è interstiziale, di interazione interpolare e olografica. E' un costante isteresi energetica. La sua stabilità si risolve in emissioni di radiazione tachipsichica. E' la diacinesi. I comandi, le coscienze, le emanazioni o effluvi e le funzioni sono emissioni, e tutte formano il sogno dell'aquila, creando grandi pareti o membrane divisorie anulari. Il sogno è fotogeno e polarizzatore. Si entra in esso attraverso l'essere cosciente della totalità delle proprie conoscenze. La sua estensione è limitata alla protomateria ed alla proto antimateria.
La quinta attenzione è l'interstizio esteriore dove muoiono le aquile e i serpenti. E' il sogno di Zero. Innumerevoli cumuli insiti di aquile intrecciate, che afferrano e si scuotono coi serpenti formano il sogno di Zero. Il sogno è tassativo nel punto dove la percezione entra nel corpo energetico della coscienza e del ponte, tra la micro e la macro coscienza parallela, nel fianco di Zero. La sua estensione è un' infinità di luoghi. Il tempo e lo spazio formano l' interno di ciascun luogo.

(Rif: Il Nagual a Cinque Punte – Solorzano)

Le quarantotto grandi fasce di emanazioni
La Terra è attraversata da quarantotto grandi fasce di emanazioni che si conglobano attorno ad essa, formando un’enorme bolla di proto-energia a forma sferica. Queste fasce producono contenitori colmi di emanazioni ma solo otto producono contenitori con consapevolezza.
Una delle quarantotto grandi fasce di emanazioni — la grandissima fascia — produce bolle di proto-energia in relazione alla vita organica ed inorganica, altre sette producono bolle in rapporto alla vita inorganica e le rimanenti quaranta in corrispondenza alla sola struttura. La grandissima fascia di emanazioni è composta da quattro Attenzioni: il Dominio (Prima Attenzione) e tre Regni (Seconda, Terza e Quarta Attenzione). Il Regno dell’Attenzione Zero, essendo inglobato nella Terza Attenzione, manifesta vita inorganica con bolle di proto-energia cupa, definita “aliena” perché differisce, per natura, dalla protoenergia.
Nella grandissima fascia organica e inorganica sono presenti esseri organici che possiedono gusci, bozzoli e globi con consapevolezza ed entità inorganiche che possiedono ricettacoli con consapevolezza. Nelle altre sette grandi fasce inorganiche sono presenti, solo, entità inorganiche che possiedono ricettacoli con consapevolezza. E il prodotto delle rimanenti quaranta fasce è dato da configurazioni di energia inanimata chiamate recipienti (vasi), perché prive di consapevolezza.

(Rif: Nagualismo – Ripel)

Edited by Yagannath - 20/12/2016, 10:39
 
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view post Posted on 7/9/2021, 19:26
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