I CANCELLI DEL DOPPIO
“Come si è sicuri di stare equilibrando il doppio?”
“Aprendo i cancelli,” replicò. “Il primo cancello è nella pianta dei piedi, alla base dell’alluce.”
Si chinò sotto il tavolo e, afferrandomi il piede sinistro con un solo movimento incredibilmente rapido, mi sfilò scarpa e calza. Poi usando pollice e indice come una morsa, schiacciò la protuberanza rotonda dell’alluce sotto la pianta e la giuntura dell’alluce sul dorso del piede.
Il dolore acuto e la sorpresa mi fecero urlare. Ritrassi il piede con tale forza che urtai il ginocchio sotto il tavolo. Mi alzai in piedi e gridai: “Che cosa diavolo pensi di fare?”
Ignorò il mio scoppio d’ira e disse: “Ti sto indicando i cancelli come prescrive la regola. Quindi presta molta attenzione.”
Si alzò e fece il giro del tavolo venendomi accanto. “Il secondo cancello è l’area che comprende i polpacci e la parte interna delle ginocchia,” disse chinandosi per strofinarmi le gambe. “Il terzo si trova nella zona degli organi sessuali e dell’osso sacro.” Prima che potessi scansarmi, mi infilò le sue mani calde dentro l’inguine e mi sollevò leggermente dandomi una robusta strizzata.
Lo respinsi, ma lui mi afferrò il fondo schiena. “Il quarto e più importante è nell’area dei reni,” disse. Senza preoccuparsi della mia irritazione, mi spinse di nuovo a sedere sulla panca. Mi spostò le mani su per la schiena. Mi irrigidii, ma per amore di Nelida, lo lasciai fare. “Il quinto punto è fra le scapole,” disse. “Il sesto è alla base del cranio. E il settimo sulla sommità.” Per indicare l’ultimo punto mi diede un colpo secco con le nocche in cima alla testa.
…
“Lo scricchiolio che senti alla base del collo segnala il momento in cui il lato destro e sinistro si separano. Questo lascia un varco proprio nel mezzo del corpo da dove l’energia risale fino al collo, il punto in cui si ode il suono. Sentire quello schiocco significa che il doppio sta per diventare consapevole.”