| In entrambi i libri la mia assunzione di base era che i punti cruciali del tirocinio di stregone fossero gli stati di realtà non ordinaria prodotti dall'ingerimento di piante psicotrope. Da questo punto di vista don Juan era un esperto nell'uso di tre piante: Datura inoxia, nota anche come erba del diavolo; Lophophora williamsii, nota come peyote; e un fungo allucinogeno del genere Psilocybe. La mia percezione del mondo attraverso gli effetti di quelle piante psicotrope era stata cosi bizzarra e impressionante da costringermi a supporre che fossero le sole vie per comunicare e imparare ciò che don Juan tentava di insegnarmi. Ma era una supposizione errata. (Rif: Carlos Castaneda – Viaggio a Ixtlan)
Nel loro tentativo di riguadagnare le abilità dei loro avi, i Toltechi usarono la loro conoscenza delle piante medicinali e delle droghe per imparare a vedere. Le droghe dapprima funzionarono, ma il prezzo richiesto al corpo fisico e al cervello dall’uso continuato di queste piante, e i danni furono ritenuti maggiori dei benefici. Ciò nonostante i Toltechi non avevano altri mezzi con cui vedere, e sebbene il numero di morti, di pazzi e di fallimenti continuò ad aumentare, continuarono disperatamente con i loro esperimenti. … Col passare del tempo i Toltechi divennero più selettivi nell’uso di droghe e perciò divennero più competenti. I fallimenti e la mortalità cominciarono a diminuire, mentre il numero dei veggenti aumentava. … Come si evince da questo libro, ci fu un tempo in cui i Toltechi disperati percorsero la strada della droga. Così non giudicheremo coloro che ancora camminano su questa strada, ma per esperienza personale tutti i veri Toltechi si troveranno d'accordo nel dire che alla fine i risultati non giustificheranno gli effetti negativi dell'abuso di droghe. Chiunque desideri avere una vera conoscenza deve diventare una persona completa e deve avere tutte le sue facoltà pienamente operative. Tuttavia il danno prodotto dalle droghe, sia al cervello che al sistema nervoso del corpo fisico, è irreparabile, e questo rende la persona interessata non idonea ad essere un guerriero. Quando si ha il cervello o il sistema nervoso danneggiato, il pieno controllo delle emozioni, e quindi dell’intento, è impossibile. (Rif: Theun Mares – Il Ritorno dei Guerrieri)
Se si nota bene Castaneda è stato l'unico, all'interno di tutta quella cerchia di persone, che ha usato in modo sistematico le piante di potere. Castaneda afferma anche molto chiaramente di averle usate perché lui aveva un po' di difficoltà a cedere riguardo alle sue convinzioni più profonde. Ora per quanto riguarda tutti gli altri viene detto in modo molto chiaro che nessuno è arrivato dove è arrivato grazie alle piante di potere, hanno usato altri sistemi. Le piante di potere sono molto speciali, molto strane direi, perché hanno sviluppato un tipo di relazione molto particolare con i mondi degli esseri inorganici. Questo è il motivo per cui, come scritto nei libri di Castaneda, queste piante ti conducono all'alleato, in effetti ti consegnano all'alleato; ed è anche il motivo per cui il mondo degli antichi veggenti è stato così pesantemente segnato dalla relazione con gli esseri inorganici. Questo è dipeso dal fatto che questi erano essenzialmente gli strumenti che avevano quindi avevano basato tutto sull'uso delle piante di potere vincolandoli alla stessa relazione che queste piante hanno con gli esseri inorganici; dal momento che la loro attenzione è stata spostata in un certo modo dall'uso così massiccio. In seguito i Nuovi Veggenti accortisi della cosa hanno corretto il tiro, anche perché nel frattempo sono stati scoperti molti altri sistemi per ottenere dei risultati di gran lunga migliori, più controllabili. Risultati in cui noi non siamo passivi ma siamo l'entità che agisce sul mondo. (Rif: Marco Baston - Considerazioni sul lavoro di Carlos Castaneda Video)
I percettori facevano seguire questi esercizi (corpofilia) con l'ingestione di piante di potere, utilizzando principalmente le radici, i fiori e semi. Con queste, incrementavano l'acutezza mentale e la massa muscolare. Qui, don Chema fece un'osservazione. Mi disse che nell'uso delle piante si basa una delle differenze fra stregoni e percettori. Gli stregoni usano piante di potere che diminuiscono l'acutezza mentale e la massa muscolare per incrementare la sfera del corpo energetico ed i percettori usano altri tipi di piante di potere che equilibrano i corpi o sfere interiori, incrementandoli tutti allo stesso tempo. Gli stregoni sono concepiti da inorganici ombra ed i percettori da inorganici recettori. (Rif: D. D. Solorzano – Il Nagual a Cinque Punte)
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