Posts written by Ra Algol

Ciao, dipende, nel senso che quel ragazzo magari aveva solo letto l'intenzione futura della guardia di analizzarlo e così senza saperlo ha pensato di essere causa del suo male.
Oppure ha solo destato sospetti nella guardia che ha agito di conseguenza
Oppure effettivamente si è procurato da solo ciò che è successo ma a questo punto non credo sia "colpa" dell'intento in sé ma del fatto che il ragazzo non lo sapesse usare e controllare adeguatamente.

penso che alla fine devi diventare tu il segnale. Cioè devi arrivare al punto che sei tu a crearti quello che ti accade.
Con l'intento, la volontà... la stregoneria. Praticamente ti programmi gli eventi, ma di fatto non te li programmi ^^'
Cioè lanci l'intento anche generico per non precludere nessuna via e questo si manifesta. Poi sei tu che devi notarlo e coglierne i segnali.

ciao,
in questo mondo ci sono molte divisioni.
scienza, spiritualità e magia dovrebbero essere un'unica cosa ma non è così.
Per cui chi segue la spiritualità tende a slegarsi dalle varie altre discipline, così come chi segue la scienza ecc.
Ti potrei dire che è un complotto ^^ ma è insito nelle persone di questa realtà schierarsi da una parte piuttosto che da un'altra e non voler vedere la visione di insieme.
Chi vuole di più, legge tutto e cerca di fare tesoro di ogni cosa. Ma difficilmente riesce a dialogare a 360 gradi con chi si schiera da una delle parti.
Per questo il cammino di chi va un po' oltre è per lo più in solitaria.
Anche perchè ognuno ha il suo punto di unione che sposta un po' come gli pare e non tutti vedono la medesima realtà.
(secondo me eh! ^^ )

ciao,
per me semplicemente tutte queste persone "illuminate" muoiono di tumore, perchè sono parassitate.
Non fraintendetemi. Inizialmente magari una buona parte di essi stava seguendo un percorso corretto, ma poi qualcosa li ha portati fuori strada, come l'abuso di alcool e ha aperto porte ad altro.
Il parassita non è solo un essere inorganico che vive in un'altra dimensione, ma si aggancia ai microorganismi proprio per nutrirsi della persona causando squilibri chimici e naturalmente energetici. Le malattie e il parassitaggio energetico dipendono l'uno dall'altra. Sono collegate.
Le varie discipline poi, i vari gruppi, tendono ad isolarsi e a non far mischiare le idee, perché sono sette.
Perchè il capo di quel gruppo, parassitato, deve avere l'esclusiva sul numero di persone da "infettare".
I parassiti sono molto territoriali e quando smuovono gruppi di persone, tendono ad essere gelosi delle loro prede, perchè devono nutrirsene solo loro.
Io, purtroppo, ho fatto parte di un gruppo di questo tipo. Il capo è malato, pesantemente malato e i seguaci pure. Sono pieni di malattie rare e sembrano scambiarsele. Non si definiscono setta, come tutti del resto... una volta che sei dentro ti rigirano come gli pare. Ho avuto modo di parlare con una persona di recente, che fa ancora parte di quel mondo. Ragazzi, ha il cervello rivoltato. Gli dici una cosa, ne capisce un'altra. Mi ha fatto molta pena perchè nemmeno si accorge della situazione in cui versa.

Queste cose vanno più o meno così: o sei un parassitato dalla nascita e vieni rivoltato come una marionetta fin da subito per creare un gruppo tuo a cui diffonderai il contagio.
Oppure sei uno che sta studiando come evolversi, fai il grosso errore di uscirtene in pubblico con le tue idee quando non sei abbastanza forte per rimanere libero. A quel punto i parassiti ti vedono. Vedono le persone che attiri e ti fregano.
In questo caso, il capo gruppo è allo stesso livello degli adepti, e non riuscirà mai a liberarsi del gruppo che ha creato.
Ne è in qualche modo prigioniero.
Ai parassiti, per attirare gente, servono idee vincenti. Per questo parte della disciplina che insegnano nei gruppi è esatta.
Il problema è che è incompleta e che l'altra parte che viene insegnata è magari errata.
Con le regole rigide del gruppo non si spazierà mai da un'altra parte e si rimarrà intrappolati a nutrire quel determinato parassita.

Magari anche io mi sbaglio e magari non finirò bene ^^' non pretendo di sapere ancora tutto, però sulla mia pelle ho provato qualcosa di prezioso e secondo me i gruppi sono settari proprio per questo.

Poi la magia è arte, dal mio punto di vita. Nel momento in cui le si danno regole, diventa scienza. E quando ci sono le regole la magia muore, nel senso che non puoi più scappare dalle regole che ti autoimponi.

La scienza mi dice che non posso volare. La magia mi dice che posso farlo, ma se è troppo rigida, mi impone le medesime regole della scienza. Così magari mi dirà che posso volare solo dritto ma non possono volare all'indietro (per fare un esempio).
Ma un vero mago, sa creare e disfare le regole a proprio piacimento, proprio perché le trascende.

ciao, non sono un'esperta,come Yag, ma quello che dici è molto interessante.
Quando mi è successo, in passato, poche volte, era come se mi fondessi con tutto l'ambiente.
Sei consapevole di te e del tutto che ti circonda. E' uno stato energetico particolare. Però a me succedeva nel dormiveglia, non con la contemplazione...
complimenti per essere arrivato a raggiungere un tale traguardo da sveglio!!

"il guerriero NON si forma nelle sfere astrali ma sviluppa la sua forza interiore nel mondo REALE dove per reale intendo questo piano di esistenza."

In realtà non è proprio così.
cioè dovresti essere lo stesso sia nei sogni che in tutte le tue manifestazioni.
Il guerriero si forma in tutte le forme.
Ma deve essere capace di trasportare ciò che è, in ognuno dei mondi che visita.
Tu sei convinto che questo mondo sia quello reale, quello principale.
Io per esperienza mia, ho visto che tutti i mondi sono reali e hanno la medesima importanza di questo,compreso quello dei vari sogni, per cui, devi essere una sola cosa in tutti.
Non serve che qui sei un leone e negli altri una pecora. Così come non serve l'opposto.

Comunque mi avete dato un'idea!
grazie!

e buon proseguimento

non lo so questo.
perchè l'influenza è una cosa, portarti alla morte è un'altra.
Penso che nessuno, a meno che non abbia mire suicide, si voglia autoinfluenzare in questo modo.
A me è sembrato più un comportamento subdolo, da condizionamento mentale, da lavaggio del cervello.
Ti parlo più volte, anche se,non senti quello che dico e influenzo il tuo inconscio, così alla fine poco per volta, ti convinci di avere quella malattia.
devi combattere usando l'intento di non avere quella malattia, ma come prima, ti devi accorgere del condizionamento.
E quindi fare silenzio dentro.
Io uso vipassana, è utile per analizzare i vari stimoli, sia interni che esterni.

no, è molto più subdolo!
quando sei cosciente del parassita, e ti ribelli, teoricamente hai il controllo su quello che accade dentro, perchè ormai sei piuttosto cosciente di te stesso.
Lui cosa fa, anche da fuori, interfacciandosi con i batteri interni? (ricordo che i batteri ci servono per vivere, finchè sono simbionti ci fanno digerire)
Ti fa credere di essere malato! in pratica usa il potere del tuo inconscio, il tuo potere contro di te, facendoti ammalare. Ti convince di avere un male e se non ci stai attento, quel male ti viene davvero.
Semplicemente ti stressa o ti fa stressare da altri. Facendo così, crea uno squilibrio minimo, che fa proliferare i batteri nocivi e da lì si aggancia e inizia la lotta.
Non so se avete mai passato una fase ipocondriaca? magari con attacchi di panico?
Io l'avevo passata anni fa, ormai quasi 10 e ora che so come fanno, avendo visto su altri popoli di altri mondi, penso che fosse un sistema per attaccarmi.
Ma all'epoca non ero consapevole mentalmente di quello che stava succedendo.
Sei tu che ti ammali con il tuo potere, usano la volontà contro di te...sono in gamba! ehehehe

Ciao ragazzi, grazie per il posto Yagannath!
Anche io sto' lavorando sul medesimo argomento, anche io ho notato che questi esseri sono senza forma, io li definisco bidimensionali e sembrano luci o ombre sui muri.
Luci all'esterno, ombre all'interno.
Ma esterno e interno sono due definizioni simboliche.
in ogni caso, credo di aver scoperto come ci danno, tecnicamente la loro mente.
Usano le malattie fisiche.
Si agganciano a queste, che a sua volta si agganciano al nostro sistema neuronale e ormonale.
Sto' riordinando i miei appunti di questi anni, se qualcuno vuole darci un'occhiata ho aperto un blog.
Lo posto qui, se posso, se no chiedo scusa e lo rimuovo.
Sarebbe troppo impegnativo riscrivere tutto, in questo periodo, per me, non ho molto tempo libero e quello che ho lo dedico alla ricerca (;
http://raalgols.blogspot.it/

Ecco sì, questa è una cosa che si dice spesso e cioè che i bambini, ad esempio, vedono cose diverse dagli adulti..vedono di più.
Bo, io non lo so...
a me non sembra di ricordare che da bambina vedessi i fantasmi.
Mi sarei presa un colpo...
E' quasi come, se la nostra vista, e il nostro udito, fossero più deboli.
Anche adesso, quando vedo qualcosa di strano, sono "sbuffi" nell'aria, cose nere o luminose... mai forme.
Le forme le vedo solo in astrale.

Non ho capito, quindi, se siamo noi, che ci vediamo e sentiamo poco, o se è proprio questo mondo ad essere così.
Vedendo i gatti, direi che siamo noi a vederci poco, ma non so.
Sembra più qualcosa di fisico, piuttosto che "mentale"

Non posso certo escluderlo
Ma mi chiedo, come si distingue un mondo dei 600, con persone di quel mondo, da un modo di stregoni o solo dagli stregoni?

Questo era un mondo in cui chi vi abitava, vedeva sia persone con il corpo, sia persone senza.
C'erano proprio "fantasmi" che svolazzavano e li potevi vedere e sentire

bhè, anche se non riuscirò a spiegarlo, non credo che sarò triste


La penso come te.
Per arrivare all'io, io devo capire e dare voce alle divisioni.
Parto da un percorso confusionale

capire il linguaggio dello spirito è la parte, per me più difficile, in questo momento.

Inizialmente lo spirito ha cercato me, e io ho cercato lui, perchè non riuscivo a vederlo.
Sono finita fuori strada e mi è stato mostrato uno spirito "finto"
Contemporaneamente, qualcuno (o lo spirito stesso) mi ha mostrato quello "vero"

Dopo poco, sono successe cose inaspettate che mi hanno bloccato.
Ho rifiutato entrambe le manifestazioni dello spirito, sia quello finto che quello vero.

Sono iniziati i dolori.

Due anni di atroci dolori di schiena e malesseri vari, fino a non avere energia nemmeno per camminare.

Dopo vari tentativi dello spirito di comunicare con me, e consigli vari, dopo due anni, ho deciso di riascoltare entrambe le manifestazioni.

Il male alla schiena è passato, in una notte ed è tornata un po' di energia

Ora lo spirito parla, ma non lo capisco.
O lo capisco solo in parte.

Probabilmente, quando riuscirò a capirlo, tornerà il resto dell'energia e il mio corpo si sistemerà.

Non so se lo spirito ha un linguaggio universale per comunicare.
Qualcuno che ha letto i libri, è riuscito a trovare delle risposte, per sè?

sì lo avevo capito dalla risposta sulla femmina... non so spiegartelo bene.
Ho visto queste popolazioni che già vivono al di fuori di questa materia.
Forse già nagual.
E queste persone, non più di carne (anche se nel loro contesto sono tangibili), assumono i connotati sessuali che vogliono. Possono cambiare da maschi a femmine.
Le femmine, non procreano (non avendo il corpo, o essendone totalmente padroni, non generano forme di vita "nuove")
ma possono prendere (in accordo con esso), lo "spirito-forma" di un altro essere e cambiargli la forma.
Esempio stupido, una donna tigre, può prendere lo spirito di un uomo coccodrillo e trasformarlo in uno spirito con forma di tigre.
E' simile alla gestazione, ma dura pochissimo, questione di secondi.
E' come se lei fosse lo stampo e desse la quantità di energia necessaria affinchè la forma precedente, dell'altro essere, possa diventare come la sua.

Ho visto, "adottare" così, alcune specie.
E ho visto anche esseri che tentavano a forza di farsi dare la forma che volevano e poi, essere rifiutati aspramente.

I giovani che hanno assunto la "forma" dei genitori, in quel modo, vengono istruiti e sono tutti di genere maschile.
(la forma femminile la puoi assumere solo dopo un'adeguata maturazione).
Generalmente, quando sono giovani e troppo indisciplinati, viene insegnato loro a combattere.
Ci sono scuole e fanno guerre con esseri di forma diversa dalla loro.
Ma non sono guerre di distruzione... le combattono con lance e con il "corpo"
A volte sono vere e proprie iniziazioni.
Non ho visto un fine di conquista...era come se combattessero per il gusto di farlo.
Anche se utilizzano varie strategie. Non è solo ad impatto fisico.

La storia dell'impronta spirituale, data dalla femmina, è strana, però l'ho vista in diverse occasioni.

io ho notato, che esiste una parte spirituale che ha forma animale e una parte antropomorfa.
non so da cosa derivi, nè perchè vi sia la distinzione.
Forse è una questione di evoluzione o forse no, non ne ho idea.
In ogni caso, è come se ci fosse qualcosa che da l'impronta animale (io dico lo spirito, ma non so nemmeno come chiamarlo) e qualcosa che da l'impronta umana.
Così ti trovi esseri umani di varie forme, ma non "animali"
Io l'evoluzione dalla scimmia la vedo così, per lo meno.
In un dato periodo lo spirito a forma di scimmia, ha "sviluppato" la parte umanoide.
Ma ogni periodo ha avuto la sua "forma"
Alcuni con la vecchia forma, li trovi ancora, ma raramente interagiscono.
E a seconda della forma, hanno una cultura e un carattere ben preciso.
Alcuni sono molto duri.
So ad esempio, di razze con forma di tigre, che non sopportano i parassiti.
Anche quelli meno "dannosi" li vedono solo come scrocconi.
Alcuni hanno un carattere irreprensibile, altri sono più "malleabili"
In ogni caso, è veramente difficilissimo incontrarli ed interagire.
Decidono loro quando è necessario interagire.
Se non ti vogliono, puoi piangere in tutte le lingue dell'universo ma ti mandano via.
Non gli fai pena.
Ho visto una ragazza che implorava una coppia di restare con loro, ma non c'è stato verso.


in realtà, sarebbe meglio dire, che le difficoltà le abbiamo noi ^^''

Ho notato anche, che è la femmina, la donna, a dare l'impronta della forma dello spirito.
Ci sono popoli, in cui non può essere donna, chiunque.
E' un ruolo di responsabilità.
E' molto più impegnativo che essere maschi.
I giovani, di solito, che iniziano ad assumere la "forma" di quel popolo, sono tutti "maschi".